Il 2 Agosto le Agenzie di Stampa nazionali riportavano la seguente notizia, uscita fresca fresca dall’ufficio stampa dell’Assessore Regionale Cirio: “Istruzione: Via libera dalla Regione a 10 Mln per organico e istituti “. L’assessore Albese commentava così lo stanziamento: “Questa misura non solo garantisce piu’ scuola e piu’ istruzione al Piemonte, ma allo stesso tempo interviene a contrastare il precariato del personale scolastico. I fondi stanziati ci permetteranno di assumere tra le 300 e le 350 persone”.
Se si guarda attentamente il D.G.R relativo allo stanziamento dei fondi per l’istruzione, si nota che non sono 10 i Milioni stanziati e non sono in toto per contrastare il precariato.
10 Milioni di Euro sono le risorse stabilite dal “Piano straordinario per l’occupazione” del 29 Giugno 2010, di cui:
- 1.000.000 di Euro destinati alle cooperative sociali di tipo B;
- 800.000 Euro per il sostegno alle fasce deboli della popolazione scolastica;
- i restanti 8,2 Milioni suddivisi tra: 1. integrazione del tempo scuola nella scuola primaria e, in subordine, attivazione di laboratori didattici per classi particolarmente numerose;
2. attivazione di posti di insegnamento a sostegno degli alunni diversamente abili in
tutti gli ordini di scuola;
3. incremento della dotazione di personale ATA in relazione alla complessità
dell’istituzione scolastica e del numero di alunni disabili.
Perciò i fondi per l’organico sono poco più di 8 Milioni e non 10. Inoltre suddetti fondi saranno impiegati, in ordine di priorità, per integrare il tempo scuola delle scuole primarie, attribuire una integrazione oraria (ove richiesta dalle famiglie), assumere insegnati di sostegno per alunni diversamente abili ed infine per l’assunzione del personale.
E’ in ogni caso uno stanziamento che, a fronte dei tagli previsti dalla Finanziaria Statale, può essere d’aiuto alle scuole Piemontesi ed ai tanti insegnati precari che le popolano.