Lettera aperta del Sindaco di Bra sulla situazione case popolari

Nei giorni scorsi è stata pubblicata la graduatoria stilata dall’Atc, l’agenzia territoriale per la casa di Cuneo, di coloro che hanno partecipato al bando per ottenere un alloggio popolare. Il lungo elenco, che ha visto 185 richiedenti a fronte di 146 ammessi in graduatoria, ha messo in evidenza come il problema casa sia ancora uno dei più sentiti nella nostra città, nonostante nell’intero 2010 furono solo quattro le assegnazioni.
Vista la fondamentale importanza che per una famiglia riveste la disponibilità di un’abitazione decorosa, ci pare che su questi argomenti troppo spesso siano alimentate leggende metropolitane che, proprio per la serietà del problema, meritano di essere fugate. Ad esempio, l’esame della graduatoria mette in rilievo come siano molti i cittadini extra comunitari che occupano le posizioni più elevate. Nessun trattamento di favore però, visto che per questi ultimi sono previsti parametri ancora più stringenti che non per i cittadini italiani. Proprio da quanto risulta dall’ultimo bando, a titolo di esempio, sette cittadini extra comunitari non sono entrati in graduatoria perché disoccupati, sedici invece in quanto non disponevano del requisito della continuità lavorativa nell’arco degli ultimi tre anni.
Recentemente è stato contestato il fatto che la nostra amministrazione comunale si debba fare carico di una parte delle morosità incolpevoli degli inquilini delle case popolari. Non si tratta di un atto discrezionale, visto che è un obbligo che deriva dal rispetto di una legge regionale. Provvedimento questo che scatta solo qualora i servizi sociali accertino che, inequivocabilmente, le famiglie non sono nella condizione di poter saldare il loro debito.
Non nascondiamo però che queste situazioni di morosità siano un problema oggettivo e che ci preoccupa. Per queste ragioni il nostro Comune ha già avviato dallo scorso anno una attenta analisi della situazione delle famiglie in mora nei confronti dell’Atc, con l’obiettivo, in questo 2011, di dare continuità a questo genere di controlli, in stretta collaborazione con i funzionari dell’agenzie territoriale per la casa.

Distinti saluti.

Bra, 1 febbraio 2011

L’Assessore alle Politiche sociali Il Sindaco
rag. Giovanni Fogliato prof.ssa Bruna Sibille

Si allarga la rete del wifi pubblico a Bra

Installati nuovi hot spot gestiti dall’associazione BraIn

 

 

Nuovi punti di accesso gratuiti alla rete internet a Bra. La città piemontese sta rapidamente diventando la realtà italiana con la più capillare copertura di hot spot pubblici, permettendo di connettersi liberamente alla rete attraverso il sistema wifi. Alla decina di impianti di trasmissione già attivi, che hanno garantito la copertura di tutte le piazze della città, dal mese di gennaio 2011 se ne sono andati ad aggiungere altri.

L’espansione delle rete, gestita dall’associazione BraIn, acronimo di Bra internet, che vede come soci le amministrazioni civiche di Bra e Cherasco, l’associazione dei commercianti Ascom Bra e i negozi che aderiscono al centro commerciale naturale “La Zizzola”, è stata possibile grazie anche al contributo del consorzio regionale Topix (Torino Piemonte internet exchange), che proprio nella realtà cuneese ha deciso di realizzare un suo nodo, alimentando la banda larga necessaria alle connessioni. Nodo al quale aderiscono gli operatori wireless che operano sul territorio.

Agli hot spot già attivi, sono andati ad aggiungersi i nuovi punti di connettività installati dal partner tecnico di BraIn, la ditta Elsynet, sull’edificio dell’ospedale Santo Spirito, permettendo la copertura del nosocomio braidese e dell’area compresa tra corso San Secondo e via Vittorio Emanuele. Inoltre, le onde radio raggiungeranno pc e smartphone nel centro culturale “Giovanni Arpino” e nelle vie Guala, Trento e Trieste, largo della Resistenza, oltre a servire l’area della stazione ferroviaria, via Piumati e tratti di corso IV Novembre e viale Rimembranze nella zona dell’Oltreferrovia. Nei prossimi giorni sarà inoltre implementata la copertura del segnale nel quartiere della Madonna dei fiori, estendendosi così al parco Atleti azzurri d’Italia e all’intera area sportiva cittadina.

Chi vuole utilizzare il servizio può iscriversi on line direttamente utilizzando la rete senza fili oppure registrandosi all’ufficio per le relazioni con il pubblico del comune, in via Barbacana 6, o all’ufficio marketing di Ascom Bra, in piazza Giolitti 8. Una volta effettuata la registrazione, vengono rilasciate, via sms, le credenziali d’accesso al sistema (il nome utente e la password), necessari per utilizzare i servizi web di navigazione, posta elettronica, trasmissione dati e voce.

L’implementazione dei punti di connettività gratuita in città permette alla nostra rete di compiere un ulteriore passo in avanti, ponendosi come riferimento a livello regionale e nazionale, tanto che abbiamo preso contatti per entrare all’interno dell’associazione nazionale “Free Italia wifi”, promossa da realtà quali Roma e Venezia” – dichiara l’assessore all’innovazione del comune di Bra, Massimo Borrelli. Aggiungendo: “Si tratta di un’operazione che va nella direzione di un concreto aiuto verso la riduzione del divario digitale, soprattutto verso quelle fasce di popolazione che difficilmente avrebbero avuto analoghe opportunità di utilizzare i tanti servizi che offre la rete”.

A lui fa eco il direttore di Ascom Bra, Luigi Barbero, secondo il quale “il progetto si inserisce in una serie di attività che l’associazione commercianti sta portando avanti a beneficio di progetti finalizzati all’innovazione tecnologica. A breve partiranno infatti una web tv, che si chiamerà Bra in tv, e un portale di virtual shop dedicato all’e-commerce del piccolo commercio cittadino. Si tratta di investimenti che sicuramente genereranno positive ricadute economiche sulla città”.

Gli installatori di Elsynet mi hanno riferito che dopo soli cinque minuti dall’accensione di un hot spot avevano già registrato dei visitatori connessi” – dice il presidente dell’associazione BraIn, Lino Mollo – “Questo a testimonianza di quanto il servizio wireless sia diventato importante per i circa duemilacinquecento utenti già iscritti. Moltissimi se si pensa che le famiglie nella nostra città sono solo dodicimila. Prossimo obiettivo è oltrepassare i confini cittadini, con punti di wifi libero che saranno realizzati nel vicino comune di Cherasco”.

Bra: La musica di Chopin il 28 novembre a palazzo Mathis

Un pomeriggio con Chopin. Per ricordare il duecentesimo anniversario dalla nascita del grande compositore polacco, domenica 28 novembre 2010, dalle ore 16:30, a Bra è in programma un concerto d’eccezione con gli allievi degli istituti musicali della città della Zizzola, di Alba e di Busca. Sotto la direzione di Michela Patria, nelle sale dello storico palazzo Mathis di piazza Caduti per la libertà, gli allievi del “Gandino”, del “Rocca” e del “Vivaldi” proporranno alcune delle più celebri composizioni chopiniane.

L’appuntamento braidese è il terzo di una serie di momenti concertistici che seguono due precedenti esibizioni nella città delle Cento torri e in quella del castello del Roccolo. Al pianoforte si alterneranno così Maria Chiara Riccardi, Daniele Battaglino, Elisa Conti, Emanuele Sobrero, Matilde Trucco, Enrico Alessandria, il trio Gilberto Rabino, Valentina Prunotto e Carlo Mancari. Inoltre, Elena Bogetti, Enrico Alessandria, la coppia Gilberto Rabino – Marco Tempesti, Matilde Trucco, Daniele Battaglino, Carlo Mancari, Rosario Zappalà, Daniele Gatto ed i duo formati da Maria Rita Crema (che si esibirà anche come solista) – Emiliano Blangero e Angelica Testa – Fabrizio Urgo. L’ingresso è libero.