A Diano scompaiono gli assessori?

Strani eventi paranormali si sono verificati nella ridente cittadina di Diano d’Alba.

Non si tratta dei soliti dischi volanti avvistati da enigmatici anziani con qualche grappino di troppo nello stomaco, nemmeno di incontri ravvicinati con omini verdi intenti a disegnare cerchi nei campi di grano: a Diano scompaiono i politici.

Negli ultimi tempi con il forte sentimento anti-politico che aumenta sempre più tra la popolazione italiana molte persone sarebbero ben felice di sentire al telegiornale che qualche segretario di partito è misteriosamente svanito nel nulla, ma qui stiamo parlando di politici locali.

Nello specifico stiamo parlando dell’Assessore ai lavori pubblici di Diano Carlo Cane, eletto nelle elezioni del 2010 con ben 124 preferenze. La sua scheda infatti è misteriosamente scomparsa dal sito Internet del comune di Diano d’Alba ma è ancora presente la maschera che conteneva la foto e le deleghe, con tanto di collegamento alla foto che naturalmente non porta più da nessuna parte: ciò significa che la foto è stata rimossa volontariamente e con essa anche i dati dell’Assessore.

I casi sono due: o la persona in questione è stata oggetto di un rapimento da parte di alieni o, più probabilmente, elettori in disaccordo oppure è in programma un rimpasto nella giunta di Diano degna dei migliori governi, come vuole l’orgogliosa tradizione politica italiana.

RiPesca di beneficienza

Nominati gli assessori Regionali da parte del nuovo presidente Cota non resta che mettersi al lavoro. C’è però da fare alcune riflessioni su coloro che sono stati scelti: se da una parte la nostra provincia ha ottenuto un ruolo di primo piano con tre assessori, dall’altra può far riflettere la scelta di uno di loro. William Casoni, nominato assessore alle infrastrutture.

Casoni, candidato nel PdL in provincia di Cuneo, ha ottenuto 4.336 preferenze risultando il nono candidato in ordine di preferenze della nostra provincia. A causa di questo scarso risultato non è riuscito a ottenere una poltrona nel consiglio Regionale. Perché allora ripescare lui come assessore e non nominare chi è stato, come Cirio, scelto personalmente dagli elettori?

Si potrebbe pensare che Casoni è stato “ripescato” perché di poco escluso, ma in realtà Casoni è addirittura quarto in ordine di preferenze nel suo partito, staccato di circa 1.700 preferenze da Raffaele Costa e 1.200 da Francesco Toselli.

Forse allora il presidente Cota, che tanto si vanta di aver portato aria di “rinnovamento” e aver composto una giunta di “giovani”, ha scelto Casoni per la sua giovine età. In realtà Casoni è il secondo candidato più vecchio del PdL-Cuneo con 52 anni di età. Non proprio un fanciullo.

C’è da ricordare che anche la precedente presidente, la “zarina” Bresso, aveva scelto assessori che erano risultati non eletti. Una su tutti, la braidese Bruna Sibille, candidata con i Ds ma non eletta. Venne poi “ripescata” come assessore allo sviluppo montagna e foreste, difesa del suolo e opere pubbliche.

Restando in tema di ripescaggi, si profila un “balletto di poltrone” per i nostri cuneesi: infatti al posto di Cirio dovrebbe essere nominato consigliere Costa, mentre Toselli potrebbe entrare al posto di Roberto Marmo che dovrebbe andare alla camera.

Pesca di qua pesca di la, alla fine si fa contenti tutti. Alla faccia delle preferenze degli elettori.

Cirio, la grande sfida: la vittoria!

Quale cittadino dell’interland Albese mi sento davvero molto sollevato oggi.

Per mesi abbiamo sperato che accadesse, abbiamo riso e pianto, condiviso gioie e tristezze, abbiamo urlato di gioia e ci siamo stretti in un abbraccio di attesa. Ora è ufficiale: il NOSTRO Alberto Cirio è assessore.

Oggi infatti il neo-presidente della Regione Roberto Cota ha reso nota la composizione della nuova giunta Regionale e ha assegnato ad Alberto Cirio l’assessorato a “Istruzione , Sport e Turismo”.

Proprio quello che Cirio si aspettava, ovvero il turismo, anche se sulla Gazzetta di questa settimana auspicava “qualche altra poltrona pesante, quale energia e ambiente”. Ha ottenuto istruzione e sport, comunque incarichi di rilievo.

Con un curriculum come il suo non poteva che ottenere turismo (presidente dell’ente fiera del tartufo ed ex presidente dell’ente turismo) e sport (vicepresidente dell’Albese calcio e presidente del Circolo Bocciofila comunale). E l’istruzione? Beh, è andato a scuola.

Oltre a Cirio sono stati nominati assessori anche i cuneesi Casoni (PdL) e Sacchetto (LN). La nostra provincia è finalmente ben rappresentata. I centinaia di manifesti, volantini e inserzioni hanno davvero dato i suoi frutti.

Ora potete festeggiare albesi. Dopo 35 anni abbiamo un assessore albese in Regione. Certo, un Albese nato a Torino e residente a Sinio, però state proprio a cercare il pelo nell’uovo. Festeggiate, da bravi, festeggiate.