Si allarga la rete del wifi pubblico a Bra

Installati nuovi hot spot gestiti dall’associazione BraIn

 

 

Nuovi punti di accesso gratuiti alla rete internet a Bra. La città piemontese sta rapidamente diventando la realtà italiana con la più capillare copertura di hot spot pubblici, permettendo di connettersi liberamente alla rete attraverso il sistema wifi. Alla decina di impianti di trasmissione già attivi, che hanno garantito la copertura di tutte le piazze della città, dal mese di gennaio 2011 se ne sono andati ad aggiungere altri.

L’espansione delle rete, gestita dall’associazione BraIn, acronimo di Bra internet, che vede come soci le amministrazioni civiche di Bra e Cherasco, l’associazione dei commercianti Ascom Bra e i negozi che aderiscono al centro commerciale naturale “La Zizzola”, è stata possibile grazie anche al contributo del consorzio regionale Topix (Torino Piemonte internet exchange), che proprio nella realtà cuneese ha deciso di realizzare un suo nodo, alimentando la banda larga necessaria alle connessioni. Nodo al quale aderiscono gli operatori wireless che operano sul territorio.

Agli hot spot già attivi, sono andati ad aggiungersi i nuovi punti di connettività installati dal partner tecnico di BraIn, la ditta Elsynet, sull’edificio dell’ospedale Santo Spirito, permettendo la copertura del nosocomio braidese e dell’area compresa tra corso San Secondo e via Vittorio Emanuele. Inoltre, le onde radio raggiungeranno pc e smartphone nel centro culturale “Giovanni Arpino” e nelle vie Guala, Trento e Trieste, largo della Resistenza, oltre a servire l’area della stazione ferroviaria, via Piumati e tratti di corso IV Novembre e viale Rimembranze nella zona dell’Oltreferrovia. Nei prossimi giorni sarà inoltre implementata la copertura del segnale nel quartiere della Madonna dei fiori, estendendosi così al parco Atleti azzurri d’Italia e all’intera area sportiva cittadina.

Chi vuole utilizzare il servizio può iscriversi on line direttamente utilizzando la rete senza fili oppure registrandosi all’ufficio per le relazioni con il pubblico del comune, in via Barbacana 6, o all’ufficio marketing di Ascom Bra, in piazza Giolitti 8. Una volta effettuata la registrazione, vengono rilasciate, via sms, le credenziali d’accesso al sistema (il nome utente e la password), necessari per utilizzare i servizi web di navigazione, posta elettronica, trasmissione dati e voce.

L’implementazione dei punti di connettività gratuita in città permette alla nostra rete di compiere un ulteriore passo in avanti, ponendosi come riferimento a livello regionale e nazionale, tanto che abbiamo preso contatti per entrare all’interno dell’associazione nazionale “Free Italia wifi”, promossa da realtà quali Roma e Venezia” – dichiara l’assessore all’innovazione del comune di Bra, Massimo Borrelli. Aggiungendo: “Si tratta di un’operazione che va nella direzione di un concreto aiuto verso la riduzione del divario digitale, soprattutto verso quelle fasce di popolazione che difficilmente avrebbero avuto analoghe opportunità di utilizzare i tanti servizi che offre la rete”.

A lui fa eco il direttore di Ascom Bra, Luigi Barbero, secondo il quale “il progetto si inserisce in una serie di attività che l’associazione commercianti sta portando avanti a beneficio di progetti finalizzati all’innovazione tecnologica. A breve partiranno infatti una web tv, che si chiamerà Bra in tv, e un portale di virtual shop dedicato all’e-commerce del piccolo commercio cittadino. Si tratta di investimenti che sicuramente genereranno positive ricadute economiche sulla città”.

Gli installatori di Elsynet mi hanno riferito che dopo soli cinque minuti dall’accensione di un hot spot avevano già registrato dei visitatori connessi” – dice il presidente dell’associazione BraIn, Lino Mollo – “Questo a testimonianza di quanto il servizio wireless sia diventato importante per i circa duemilacinquecento utenti già iscritti. Moltissimi se si pensa che le famiglie nella nostra città sono solo dodicimila. Prossimo obiettivo è oltrepassare i confini cittadini, con punti di wifi libero che saranno realizzati nel vicino comune di Cherasco”.

3 pensieri riguardo “Si allarga la rete del wifi pubblico a Bra

  1. La copertura è penosa e la velocità di navigazione (giusto nei luoghi vicino alle antenne) è ridicola, si viaggia più veloce con una connessione GPRS o con il vecchio 56 Kbps.
    E’ una bella idea ma realizzata male perché aver un servizio penoso ed a macchia di leopardo non ha senso e non riduce sicuramente il divario digitale.

  2. Brain fa veramente pena in tutti i sensi. Il segnale è raro da trovare e quando lo trovi (e lo prendi con tutte le tacche possibili) la navigazione è talmente lenta da essere inutilizzabile.
    Che senso ha fare una rete internet che non naviga? Hanno solo voluto fregarci dei soldi?

  3. E’ veramente un servizio penoso.
    Non capisco perché in tempi di crisi si sprechino tutti questi soldi. Si tratta di 2 finanziamenti regionali, uno da 40.000 euro ed uno da 80.000 euro. Com’è possibile che la città non sia stata coperta? Chi si è mangiato i nostri soldi?

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